"(…) La Gommapiuma
Pirelli ha rivoluzionato, si può dire, la forma delle poltrone. È questo
uno dei casi in cui il gusto moderno trova nel materiale il mezzo per
raggiungere forme nuove e caratteristiche riesaminando d’accapo i problemi
formali di questo tipo di mobile (…)".
Franco Albini, 1936
Franco Albini, 1936
Nel ricercare il nostro colore
all’interno del mondo del design italiano, ecco la poltrona “Fiorenza”, disegnata nel 1952 dall’architetto
e designer italiano Franco Albini, importante architetto del XX secolo aderente
al Razionalismo Italiano.
La poltrona diventò immagine simbolo
della gommapiuma (poliuretano espanso elastico), ultima
frontiera della produzione di mobili imbottiti dell’epoca.
"La
poltrona Fiorenza - scriveva Franca Helg, dello studio Albini-Helg - che Arflex
mise in produzione nel 1952, è il re-design di una poltrona che Franco Albini
disegnò nel 1939 e che fu realizzata in pochissimi esemplari di produzione
artigiana. La produzione Arflex ebbe diverse successive rielaborazioni: le varianti
riguardavano soprattutto il cavalletto di legno e il suo modo di connessione
con le parti imbottite. Per le sue specifiche caratteristiche di design e
d'uso, Fiorenza è in effetti una poltrona molto comoda per una corretta
posizione ergonomica, sia per la conversazione che per la lettura e il riposo.
Può essere confrontata con le tradizionali "bergères", pur avendo una
linea leggera e un disegno molto inciso di gusto contemporaneo".
La
struttura portante a vista è in legno massello di faggio tinto noce, mentre lo
schienale e la struttura del sedile sono in legno massello di abete rivestito
di gommapiuma indeformabile, avente densità differenziate. Il bracciolo invece è in
metallo ricoperto da gommapiuma flessibile, mentre l’elasticità della seduta è
ottenuta grazie a delle cinghie elastiche rinforzate. Inoltre la poltrona non è sfoderabile.
Sitografia:
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