domenica 20 novembre 2016

Step 12: Lo Zaffiro in Cucina

Passando ora dalla biblioteca alla cucina, possiamo trovare una tonalità molto simile allo zaffiro in un frutto del sottobosco: il Mirtillo Blu.
Mirtilli Blu
Questo frutto ha tradizioni antichissime e viene utilizzato per curare diverse patologie. I mirtilli generalmente crescono nelle zone montane (sulle Alpi e gli Appennini), nei boschi e trovano la loro maggiore diffusione sui terreni ricchi di humus. Sono dei piccoli arbusti appartenenti alla famiglia delle Ericacee, alti circa 60 cm. La loro fioritura avviene in primavera e si distinguono in tre differenti specie: mirtillo nero, rosso e blu.
I frutti, bluastri, hanno l'aspetto di bacche, ma in realtà sono false bacche, perché si originano da sepali, petali e stami, oltre che dall'ovario.
Secondo alcune recenti ricerche effettuate negli Stati Uniti, queste piccole bacche, sarebbero dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento. Dunque hanno un duplice scopo: da una parte rappresentano una fonte di alimento, dall'altra vengono utilizzate come medicamento.


Bottiglia di Blue Curaçao
di una nota marca
Passando dalla cucina all’angolo bar ritroviamo il colore protagonista grazie al Blue Curaçao: un liquore a base di scorze di laraha, un tipo di arancia dal caratteristico sapore amaro che cresce nell'isola di Curaçao. Tale pianta è una varietà di arancia amara non nativa dell'isola, ma importata dagli spagnoli. Il suolo povero di nutrienti e il clima arido di Curaçao hanno cambiato il gusto iniziale del frutto, creando questa varietà (laraha).
Il liquore ha un deciso gusto di arancia con gradazione alcolica e amarezza del gusto variabili a seconda del produttore. Il colore è generalmente trasparente, ma vengono spesso commercializzate versioni colorate di verde, rosso, arancione e, spessissimo, blu.


Sitografia:

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